Durata: 5-6 ore
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La Val Nervia è un luogo assolutamente da non perdere della Riviera dei Fiori. È una delle parti più belle dell’entroterra ligure, terra di uno dei migliori vini italiani che ha ottenuto prestigiosi riconoscimenti e che sta guadagnando popolarità in tutto il mondo, il Rossese di Dolceacqua DOC o Dolceacqua, un vino rosso rubino.
Se amate la tranquillità dei borghi di pietra dell’entroterra ligure, dovete visitare Apricale, un piccolo gioiello medievale della Val Nervia. Il paese prende il nome dal latino apricus, che significa “soleggiato”. Molti degli edifici risalgono all’XI secolo ed il paese ospita eventi teatrali nel periodo estivo. Al mattino visiterete Apricale con una guida turistica certificata. Vi innamorerete del fascino, dei colori, dei profumi e dei sapori mediterranei di questo incantevole borgo medievale, amato da pittori e poeti.
Nel pomeriggio visiteremo Dolceacqua, uno dei borghi più belli d’Italia, dominato dall’imponente Castello dei Doria che sovrasta il centro storico, sulla riva sinistra del torrente Nervia. Dolceacqua è il romantico e suggestivo borgo dipinto dal celebre pittore impressionista Claude Monet. “Il posto è splendido, vi è un ponte che è un gioiello di leggerezza” ha scritto nel suo diario. Per vivere un’emozione unica ed indimenticabile, basta sedersi ad un tavolino di un bar nella caratteristica piazzetta del centro storico ed ammirare il paesaggio che il pittore impressionista Claude Monet ha immortalato nelle sue tele.
Nel pomeriggio si ritorna a Sanremo facendo un altro percorso caratterizzato da eleganti ville storiche e meravigliosi giardini progettati da importanti paesaggisti nel XIX secolo. Qui ci “immergeremo” nei paesaggi dipinti da Monet ed ammireremo olivi storici, palme, essenze mediterranee e profumate piante aromatiche. Un’esperienza indimenticabile e unica per chi desidera scoprire i luoghi che Claude Monet amava.
Su prenotazione: pranzo in un tipico agriturismo, dove si possono gustare le antiche ricette della Val Nervia, preparate con le verdure fresche degli orti locali.
Informazioni sull’esperienza:
